SCUOLA DELL'INFANZIA BRUCO SAMARITANI

2023 - 2024

Località

Alfonsine

Committente

Comune di Alfonsine

Programma

Demolizione e ricostruzione di una scuola elementare

Dimensioni

1120

Cronologia

2023 - 2024

Il progetto è risultato vincitore del concorso di progettazione in due fasi organizzato dal MIUR (Ministero Pubblica Istruzione) - FUTURA - la scuola per l'Italia di domani.

La nuova scuola si compone di due corpi principali che vengono traslati e ruotati ad ottenere una planimetria di forma trapezoidale. Il sistema di vuoti/pieni e di dilatazioni spaziali permette una fluida e continua relazione tra le parti. I blocchi aula si articolano poi in un gioco di coperture a “falde scontrate” che crea un’articolazione ed una molteplicità volumetrica esterna. La copertura della zona di distribuzione attorno alla corte diventa invece tetto verde praticabile, dove è possibile estendere le attività ludiche e didattiche.  La scuola è circondata da un giardino esterno attrezzato con differenti attività per i bambini. Inoltre, grazie alla disposizione della corte interna centrale e vetrata, la natura e la luce permeano anche all’interno dell’edificio. La corte interna permette di ottenere un continuo dialogo tra spazi interni ed esterni lungo assi visivi e di percorrenza, creando un ambiente aperto e dinamico. 
I blocchi delle aule si sviluppano su un unico livello e sono modulari nella disposizione planimetrica. Ogni modulo didattico è comprensivo di aula per attività ordinate, spazio per attività speciali, servizio igienico e spogliatoio/deposito; ogni aula affaccia esternamente ed ha a disposizione lo spazio aperto e ombreggiato dal pergolato da utilizzare come aula verde. In tal modo, ogni unità didattica è indipendente e dotata di tutti gli spazi necessari allo svolgimento delle diverse attività. I blocchi aula si articolano poi in un gioco di coperture a “falde scontrate” che crea un’articolazione ed una molteplicità volumetrica esterna. La copertura della zona di distribuzione attorno alla corte diventa invece tetto verde praticabile, dove è possibile estendere le attività ludiche e didattiche. 

Il linguaggio architettonico è complessivamente razionale e pulito nelle forme geometriche e caratterizzato dai toni caldi dei materiali utilizzati, come il rivestimento esterno in gres per i corpi delle aule e le pannellature in lega polimerica a base di legno e PVC color bronzo chiaro, materiale completamente proveniente da riciclaggio, per il volume a due livelli. 
La progettazione dello spazio procede da un nuovo modello di apprendimento, dove la centralità dell’aula viene superata. I grandi corridoi e gli spazi di connessione non rigidi permettono che tutto l’edificio sia spazio di apprendimento, dove diverse configurazioni separate in modo più fluido o più deciso creano un learning landscape capace di assorbire le differenze e adattarsi ai cambiamenti anche in modo informale e spontaneo. I materiali ed i colori, caldi o freddi, vengono utilizzati negli spazi interni in modo da indurre nei bambini adeguate sensazioni di comfort psicologico. Tutto ciò contribuisce alla realizzazione di spazi che stimolano la curiosità ed il confronto, dove i processi dell’apprendimento investiranno l’intero spazio dell’edificio, garantendo l’approccio psicopedagogico e gli apporti multidisciplinari.