2018 - 2024
Categorie
Località
Venarotta
Committente
Comune di Venarotta
Programma
Progettazione definitiva ed esecutiva per la demolizione e ricostruzione del plesso scolastico di Venarotta (AP): Scuola Materna - Scuola Elementare - Scuola Media e Palestra A1
Dimensioni
2.050mq
Cronologia
2018 - 2024
L'intervento si è reso necessario a seguito degli eventi sismici che hanno interessato il Centro Italia nell’agosto 2016 e che hanno determinato gravi situazioni di criticità in tutti i Comuni ricadenti nel cratere sismico, ivi compreso il Comune di Venarotta, nel quale, tra le strutture che hanno riscontrato le maggiori situazioni di criticità, rientrano proprio due dei cinque edifici costituenti il Plesso scolastico comunale. Il progetto prevede la totale demolizione dei fabbricati eistenti e la parziale demolizione dell’ edificio ospitante la scuola dell’infanzia.
E’ previsto il mantenimento dell’attuale mensa, che sarà opportunamente collegata al complesso di nuova realizzazione con un nuovo percorso coperto, mentre l’edificio ospitante la scuola primaria sarà utilizzato dal Comune per ulteriori destinazioni d’uso.
Lo schema planimetrico a corte è pensato per avere in ogni stagione un orientamento ottimale delle facciate rispetto all’irraggiamento solare e all’illuminazione naturale. Seppur non fosse di facile risoluzione il progetto ha previsto la migliore esposizione per tutte le aule di tutte le unità scolastiche, garantendo in tal modo un’illuminazione ideale degli spazi didattici di maggior permanenza.
L’edificio sarà dotato di un sistema di ombreggiamento tramite tende a rullo, le caratteristiche e i colori dei tendaggi contribuiranno ad un piacevole effetto colorato in facciata. Il sistema di montanti verticali della facciata continua, sporgenti di 20 cm rispetto alla vetrocamera, contribuisce a creare un ombreggiamento passivo.
Al piano terra, la scuola materna è strutturata in due sezioni, ed inoltre usufruisce del grande spazio polifunzionale di ingresso da organizzare in attività sempre diverse. La materna con la nuova posizione riesce ad avere un contatto diretto con il giardino circostante, infatti l’osservazione dei cambiamenti della natura è elemento fondamentale per la crescita dei bambini.
La scuola elementare si trova al piano primo, o piano terra da via Valentini parte alta, mentre la scuola media si trova all’ultimo piano che, a sua volta, è un primo piano dalla strada a monte.
Gli spazi comuni con questi continui rimandi agli spazi interni ed esterni arricchiscono l’abitabilità del luogo anche in funzione didattica. Luoghi aperti, sensibili, permeabili, che mettono al centro gli studenti e la qualità degli spazi, come elemento cardine dell’apprendimento. Il contesto che li accoglie è articolato in spazi in grado di costruire occasioni, suggerire azioni per svolgere al meglio le diverse attività scolastiche ed extrascolastiche. Lo sguardo si perde tra campiture cromatiche per attività normali della materna e per le attività “speciali” (attività speciali, interciclo, parascolastiche e musicali) nelle elementari e medie.
Le aule sono flessibili, rimodulabili a seconda delle esigenze realizzate con materiali contemporanei e naturali, come il legno. La natura entra nella composizione architettonica da ogni parte. Un edificio capace di migliorare sia il tessuto urbano circostante, che la vita di chi quotidianamente lo vive.
Il progetto prevede una struttura portante in acciaio e le tamponature opache costituite da pareti esterne “a secco”, ad orditura metallica doppia con rivestimento in lastre, con una stratigrafia di spessore massimo 40 cm. I vantaggi di un sistema costruttivo a secco sono legati anche a garanzie di tempi e costi di costruzione, ridotti impatti ambientali sia durante le fasi di costruzione, sia alla fine della vita utile dell'organismo edilizio, grazie all'alta percentuale di recupero dei singoli componenti, assemblati meccanicamente e non in umido.
Il rivestimento dell’involucro esterno è previsto in gres porcellanato, realizzato incollando piastrelle in gres porcellanato con interposto un aggancio di sicurezza a scomparsa.La climatizzazione degli ambienti relativi al nuovo plesso scolastico di Venarotta avverrà attraverso un impianto a pannelli radianti a pavimento alimentati a bassa temperatura da un impianto ibrido caratterizzato da una pompa di calore e una caldaia a condensazione.